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Completiamo con questo articolo il percorso attraverso la qualità nella consumer&sensory research secondo la concezione Adacta.

Nella prima parte, siamo partiti da quelli che per noi sono i punti cruciali della produzione dei dati: le attività che ruotano attorno al prelievo dei prodotti, alla loro preparazione ai fini della valutazione e tutte le attività che riguardano l’impianto della prova stessa, dalla selezione del target adeguato alla categoria di prodotto alla riproduzione delle condizioni di prova più appropriate senza tralasciare le modalità di intervista più corrette e rispettose della spontaneità dei giudizi.

Ma, come abbiamo visto nell’articolo precedente, un approccio qualitativo a 360° deve comprendere anche gli aspetti che riguardano la “qualità del trattamento e dell’interpretazione dei dati”.

Per un istituto di ricerche questo rappresenta il terzo pilastro della qualità ed è, spesso, quello su cui un’azienda committente più facilmente giudica il buon operato dell’azienda che fornisce il servizio.

La capacità di elaborazione e di lettura dei dati, oltre che una modalità di presentazione dei risultati chiara e fruibile in termini applicativi, con raccomandazioni tecniche sui next step, possono davvero fare la differenza.

In questo ambito, opera la figura del “ricercatore”, a cui si richiede, oltre ad una preparazione scientifica specifica di alto livello, un continuo sforzo di aggiornamento che alimenti la sua capacità di innovare.

Adacta è da sempre specializzata nell’area del product testing con particolare riguardo al “taste testing”. Una strategia di nicchia che ha puntato alla costante valorizzazione e all’approfondimento della linea di metodologie/servizi di ricerca proposti e che ha prodotto negli anni un alto grado di riconoscimento sul mercato, come partner di riferimento di molte aziende

Adacta ha creato all’interno della “consumer&sensory reserch unit” un reparto specializzato formato da tecnologi alimentari, statistici ed esperti di marketing. Un gruppo di lavoro multi-expertise che nasce dalla volontà di favorire scambi proficui con le diverse funzioni aziendali, con lo scopo di “confezionare” un prodotto di ricerca quanto più aderente alle esigenze del committente; studi di posizionamento del prodotto, analisi dei profili sensoriali, analisi di preference mapping, analisi di preference segmentation (cluster analysis), studi sull’effetto della comunicazione sono solo alcune delle ricerche realizzate.

Grazie alla presenza di una propria divisione di ricerca&sviluppo, a cui contribuisce tutto il team di ricercatori, Adacta ha innovato costantemente i propri approcci di ricerca, proponendo metodologie nuove o nuove idee di applicazione di metodologie più classiche; negli anni ha costruito un portfolio di metodologie distintive sul mercato che, qualche volta, ha fatto tendenza in questo settore. Il Consensory® Test System, racchiude tutta la linea di metodi che abbina ai tradizionali approcci di ricerca sul prodotto – product test, concept test, concept product test, pack test – una tecnica basata sullo studio delle relazioni fra i dati della consumer research ed i dati della sensory analysis, quest’ultima condotta con l’impiego di Panel di Giudici Sensoriali addestrati. Attualmente Adacta ha a disposizione oltre 70 giudici sensoriali, ripartiti in più panel specializzati per merceologia.

L’esperienza accumulata in tanti anni di ricerca consente poi la definizione di programmi di formazione sensoriale tagliati su misura per le singole aziende che vogliono migliorare il grado di conoscenza dei propri addetti sui temi della consumer&sensory reasearch.

La qualità e la preparazione professionale del team di ricercatori Adacta sono garantite anche dall’appartenenza ad associazioni di categoria e di ricerca scientifica nazionali come ASSIRM (l’associazione che riunisce i maggiori player del mercato delle ricerche) e SISS (Società di Scienze Sensoriali) e a network internazionali specializzati in ricerche di mercato come ESOMAR (European Society for Opinion and Marketing Research) ed in consumer&sensory science come ESN (European Sensory Network).

I ricercatori Adacta sono autori di oltre 25 pubblicazioni scientifiche presentate su riviste e a convegni nazionali ed internazionali del settore, frutto anche delle frequenti collaborazioni scientifiche con il mondo accademico, al quale Adacta dedica da anni il Premio Biennale “Annalisa Intermoia” per giovani ricercatori.

“Qualità”, una parola che può significare tutto e nulla se non è accompagnata dai fatti e da un’organizzazione del lavoro trasparente e attenta ai dettagli. Una parola che certamente implica anche dover sostenere maggiori costi ma se il ritorno è la garanzia di una maggiore affidabilità dei dati raccolti, allora vale ancora la pena puntare sulla qualità.

Produciamo dati non numeri!