“Goute”, questo è il suo nome, è un curioso cucchiaio che simula l’esperienza di leccarsi le dita migliorando, almeno secondo gli inventori, il sapore dei cibi.
Goute è stato creato da Michel/Fabian, un’agenzia di design che si è posta come obiettivo quello di ripensare la relazione delle persone con il cibo, ideando utensili di nuovo tipo ispirati dalla scienza e dall’arte. Secondo i due soci, infatti, le normali posate che utilizziamo attualmente hanno la forma che conosciamo solo per questioni funzionali, ma per i due designer è possibile creare utensili in grado di “aumentare” il piacere del cibo.
Secondo alcuni studi, infatti, la forma delle posate può influenzare la percezione dei sapori: ed è proprio su questo effetto che i designer puntano nello sviluppo di nuove forme.
L’esempio di questo approccio è sicuramente il “cucchiaio” Goute: progettato per somigliare ad un dito umano, permette di “gustare i cibi cremosi ricreando l’esperienza di leccarsi le dita, senza però lasciarle sporche o appiccicose”.
“Mangiare con le mani, leccarsi le dita o addirittura un piatto sono comportamenti naturali. Noi creiamo oggetti che si connettono con noi, con modi intuitivi ed eleganti di portare il cibo alla bocca”, spiega Andreas Fabian, uno dei soci, che continua: “Usiamo la psicologia sperimentale per progettare utensili per mangiare che aumentano il piacere del cibo e incoraggiano un’alimentazione più salutare”.
Godersi il cibo, secondo i designer, e non solo, è fondamentale: “Il cibo è una delle esperienze multi-sensoriali più ricche, e determina la nostra salute e benessere, ma anche le nostre relazioni con gli altri”.
Quindi spazio alla fantasia e….buon appetito!!